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Scadenza termini di adeguamento al “Codice della Privacy” D.Lgs 196/2003
Manca poco alla scadenza, fissata per il 31 Marzo 2006, per l’adeguamento al nuovo decreto sulla tutela dei Dati, meglio nota come il “Codice della Privacy”.
I dati di cui parla il succitato decreto si distinguono in DATI COMUNI, DATI SENSIBILI e DATI GIUDIZIARI.
Tale legge rende obbligatorio a tutte le attività un adeguamento, a prescindere dal settore merceologico dell’attività stessa, dal numero degli addetti ecc.
Tuttavia esistono distinzioni tra 3 categorie di attività e conseguenti differenziazioni di adeguamenti, sotto riportate:
- Attività che detengono e/o trattano dati comuni esclusivamente in forma cartacea (quindi senza l’ausilio di elaboratori elettronici); questa tipologia deve solamente rispettare le prescrizioni contenute nell’art.34, ossia un cauto controllo degli accessi ai dati.
- Attività che trattano dati con l’ausilio di elaboratori elettronici; oltre alle misure minime succitate, questa categoria è tenuta ai sensi dell’art.34, alla redazione di un Documento Programmatico sulla Sicurezza dei Dati (DPSS), nel quale sono specificate le modalità e le finalità del trattamento, i nominativi del personale che ne ha accesso, le procedure ed i mezzi per mantenere nel tempo la sicurezza dei dati;
- Attività che trattano dati sensibili e/o giudiziari; oltre a tutte le misure prima descritte, queste attività sono tenute ad effettuare una Notifica al Garante nelle modalità previste nel decreto stesso.
Esiste poi un obbligo comune a tutte le attività, ovvero l’acquisizione del consenso al trattamento dei dati da parte dell’interessato, a prescindere che questi sia un cliente (privato o pubblico), un dipendente, un collaboratore ecc.
Ricordo che con quasi assoluta sicurezza non perverranno ulteriori proroghe in merito, pertanto la data di entrata in vigore del D.Lgs 196/2003 è fissata per il 1° Gennaio 2006.
I nostri uffici sono a completa disposizione per qualsiasi chiarimento in merito.
download Informativa privacy (pdf)
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